Euribor

Euribor (Euro Interbank Offered Rate) è il tasso interbancario di riferimento per i mutui a tasso variabile, calcolato quotidianamente come media dei tassi applicati dalle 19 principali banche europee per prestiti interbancari in euro. Pubblicato alle 11:00 di ogni giorno lavorativo dalla European Money Markets Institute (EMMI), determina le variazioni delle rate dei mutui variabili.

Il calcolo esclude il 15% dei tassi più alti e il 15% dei tassi più bassi per ottenere una media rappresentativa delle condizioni reali del mercato. Esistono diverse scadenze (1, 3, 6, 12 mesi) con l'Euribor a 3 mesi più utilizzato per i mutui residenziali. Nel 2025, dopo i tagli BCE, l'Euribor si mantiene attorno al 3%, rendendo i mutui variabili nuovamente competitivi.

A differenza dell'Eurirs (usato per mutui fissi), l'Euribor varia quotidianamente seguendo le decisioni della BCE e le condizioni del mercato monetario. Le banche aggiungono il proprio spread all'Euribor per determinare il tasso finale: ad esempio, Euribor 3% + spread 1,5% = tasso finale 4,5%. Le rate vengono ricalcolate periodicamente (ogni 3-6 mesi) in base alle variazioni dell'indice.

  • Calcolo giornaliero: Media escludendo 15% tassi estremi, pubblicato alle 11:00 da EMMI
  • Mutui variabili: Base di calcolo per rate che cambiano secondo andamento BCE
  • Utilizzo: Euribor + spread bancario = tasso finale del mutuo a tasso variabile

L'Euribor è fondamentale per chi ha mutui variabili: monitorarne l'andamento permette di prevedere le variazioni delle rate future.