Mutuo a Tasso Variabile
Il Mutuo a Tasso Variabile è un finanziamento in cui il tasso d'interesse varia nel tempo seguendo l'andamento dell'Euribor. Il tasso totale è dato dalla somma dell'Euribor (1, 3 o 6 mesi) più lo spread bancario. Ad esempio: con Euribor al 2,3% e spread all'1,5%, il tasso finale sarà del 3,8%.
Nel 2025 il tasso variabile è tornato competitivo grazie ai tagli BCE che hanno portato i tassi al 2,15%. Il TAN medio per mutui variabili si attesta al 2,88%, leggermente inferiore al 2,98% del fisso. Le migliori offerte partono dal 2,53%. Secondo le previsioni, l'Euribor scenderà all'1,74% entro dicembre 2025, con conseguente riduzione delle rate di circa 20-30 euro mensili su un mutuo medio.
- Vantaggi: Rate più basse quando i tassi scendono, risparmio iniziale rispetto al fisso
- Svantaggi: Rischio di aumento rate se i tassi salgono, difficoltà nella pianificazione a lungo termine
Il mutuo variabile conviene a chi ha reddito medio-alto e può sostenere eventuali aumenti di rata. È ideale per chi prevede un calo dei tassi (come nel 2025) o può permettersi flessibilità finanziaria. Chi cerca certezza e stabilità dovrebbe preferire il tasso fisso.