Quota Capitale
Quota Capitale è la parte della rata mensile del mutuo che va direttamente a ridurre il debito residuo, diminuendo progressivamente l'importo complessivo ancora dovuto alla banca. Nel piano di ammortamento francese (più diffuso in Italia), la quota capitale inizia bassa e aumenta costantemente nel tempo, mentre la quota interessi segue l'andamento opposto.
La dinamica è semplice: ogni rata è composta da quota capitale + quota interessi. Nei primi anni la quota capitale è piccola (es. 300 euro su rata da 800 euro), mentre negli ultimi anni rappresenta quasi tutta la rata (es. 780 euro su rata da 800 euro). Questo avviene perché gli interessi vengono calcolati sul capitale residuo, che diminuisce progressivamente con ogni pagamento.
Comprendere l'evoluzione della quota capitale è fondamentale per valutare strategie finanziarie: l'estinzione anticipata conviene di più nei primi anni quando si pagano principalmente interessi, mentre negli ultimi anni si sta già rimborsando principalmente capitale. Nel 2025, con i tassi attorno al 3%, un mutuo da 150.000 euro ventennale ha quota capitale iniziale di circa 375 euro che sale a 742 euro nell'ultima rata.
- Crescita temporale: Inizia bassa, aumenta costantemente fino alla fine del mutuo
- Calcolo: Rata totale meno quota interessi del mese
- Impatto: Ogni euro di quota capitale riduce direttamente il debito residuo
La quota capitale rappresenta il vero progresso nel rimborso del mutuo e la sua comprensione aiuta a pianificare estinzioni parziali o valutazioni finanziarie strategiche.