Rinegoziazione del Mutuo
Rinegoziazione del Mutuo è la modifica gratuita delle condizioni economiche del contratto di mutuo con la stessa banca, senza cambiare istituto creditore. Permette di adeguare tasso di interesse, durata del finanziamento o tipologia di tasso (da fisso a variabile o viceversa) alle nuove esigenze del mutuatario o alle condizioni di mercato, senza sostenere costi notarili o commissioni.
Nel 2025, con la discesa dei tassi BCE, la rinegoziazione è diventata molto richiesta: molti mutuatari con mutui fissi stipulati negli anni precedenti a tassi elevati chiedono conversione al variabile o riduzione dello spread. Le banche sono più disponibili a concedere miglioramenti per mantenere i clienti ed evitare che optino per la surroga verso concorrenti.
La rinegoziazione può modificare: durata del mutuo (allungamento fino a 5 anni per ridurre la rata), tipologia di tasso (da fisso a variabile o viceversa), spread applicato (riduzione del margine bancario), oppure inserire periodo di preammortamento per alleviare le rate iniziali. Mantiene tutti i benefici fiscali del mutuo originario e non richiede nuova valutazione dell'immobile.
- Costi: Zero spese notarili, commissioni o costi aggiuntivi per il mutuatario
- Modifiche: Tasso, durata, spread, tipologia di tasso senza cambiare banca
- Requisiti: Assenza ritardi pagamenti, ISEE sotto soglie stabilite, buona relazione bancaria
La rinegoziazione rappresenta un'alternativa alla surroga per migliorare le condizioni del mutuo mantenendo il rapporto con la banca di origine.